Pontida – S. Barbara

Considerato che di solito mi sposto in auto, trovo molto utile parcheggiare di fronte allo stabilimento della Polaris. Provenendo da Bergamo si trova circa 4 km prima di Pontida.
In questo modo si può fare anche un blando riscaldamento prima di iniziare la salita vera e propria. Inoltre 5 km prima del parcheggio stesso c’è un ottimo autolavaggio (distributore DKV), ideale per le uscite fangose. Il ritorno all’auto consente poi di asciugare parzialmente la bike e in particolare la catena.
Se poi volete concludere con un drink fra amici, troverete anche un bar e adiacente una gelateria dove servono dei coni giganteschi.
Altri parcheggi sono possibili proprio a Pontida, di fianco al parco comunale con annessa una bella e provvidenziale fontanella. Esiste anche un parcheggio sterrato poco sopra al cimitero.
A dire il vero, ogni volta che ci trovo sempre qualche vecchio chiodo arrugginito e non solo DSC_1288, ma non ho mai forato ed è molto frequentato dagli escursionisti, così continuo ad andarci ! Mi torna utile quando so che dovrò fare una sosta tecnica, tra una discesa e l’altra.
Ci sarebbe anche una fontana di acqua non potabile, ma non funziona sempre.
Una volta che avrete deciso se e dove lasciare l’auto, vi aspetta quella che l’amico Marcolino ebbe a definire con grande saggezza e mirabile capacità di sintesi “la pallosissima salita”.
Non avrei potuto trovare definizione più appropriata.
Si tratta infatti di una carrabile di circa 5 km con pendenza costante mai eccessiva e alcuni brevi tratti leggermente più ripidi. Il fondo è perfettamente pedalabile in ogni stagione e quasi totalmente ombreggiato. Prendendo come riferimento il “parcheggio dei chiodi”, dopo il primo tornante a dx (in prossimità della sbarra, sempre aperta e con i cartelli di divieto di transito) si trova sulla sx la breve pietraia finale del “S. Alberto”.
Proseguendo, prima del tornante cementato a sx, guardando giù a dx si vedono i resti di una frana. In quel punto invece parte il finale che sbuca dietro al cimitero.
Sul 4°tornante a sx troverete un tronco tagliato a forma di sedia. Proprio li dietro scorre un ruscello, all’interno del quale qualcuno aveva posizionato una vasca per raccogliere l’acqua. La trovavo molto utile per rinfrescarmi nelle giornate più calde. Purtroppo una piena se l’è portata via.
Da questo punto, dopo il 3° tornante a dx si trova una sentiero sulla sx con sbarra quasi sempre aperta. Quando non si ha tempo o energie per arrivare fino a S.Barbara, questo è un taglio che consente di raggiungere subito il Roccolo e iniziare poi una delle molte discese disponibili. Mi raccomando, non fermatevi vicino ai capanni e non fate rumori inutili. Siete ospiti, cercate di non diventare “indesiderati”.
Torniamo adesso sulla salita di Pontida. Arrivati presso la cascina S. Bartolomeo si trova uno dei pochi tratti appena più ripidi, ma ormai si ha la consapevolezza di essere quasi arrivati.
Il primo traguardo è rappresentato dalle “Case”. Li si congiungono le due salite principali e molti altri sentieri. Troverete anche una cartello con le cartine del Monte.
Girando a sx si affronta l’ultimo breve tratto, anche se ripido e con fondo pietroso, a tratti smosso, fino a S. Barbara.
S.Barbara front S.Barbara back
Vista frontale all’arrivo e lato posteriore, soleggiato al mattino. Ideale per rifocillarsi e prepararsi alla discesa.

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