La mia prima mtb

Arriva così la mia prima mtb, una Huni rigida. Nei primi anni ’90 abitavo infatti proprio nei pressi della loro fabbrica, la Brember Valley e così per me fu naturale entrare nell’annesso negozio e chiedere le prime informazioni a riguardo. Scelsi una versione con allestimento base: telaio in acciaio, gruppo Shimano GS 200 con guarnitura Bio Pace, manubrio con le estremità ricurve, freni cantilever e pedali flat con puntali. All’inizio le mie uscite erano quasi sempre identiche, partivo da Briolo e, cercando di rimanere il più possibile sui sentieri lungo il Brembo, arrivavo fino al parco di Osio Sotto, dove facevo una breve sosta, per poi ripercorre il tragitto a ritroso. Pedalavo quasi totalmente in pianura, salvo qualche breve salita dalle parti di Treviolo. Ricordo con nostalgia e anche con un po’ di tenerezza alcuni momenti di quelle pedalate, quando mi sforzavo di ritrovare le emozioni dell’enduro in moto (che fra l’altro praticavo saltuariamente proprio sulle sponde del Brembo, nei pressi di Mariano di Dalmine). Tornato a casa ispezionavo accuratamente il mio nuovo mezzo a due ruote ed eseguivo da solo sia la manutenzione, sia alcune eventuali riparazioni. Anche questo lo facevo in totale analogia con la moto, con lo stesso piacere e con la stessa curiosità per la meccanica.
Tirare dritto con una mtb rigida su buche, pietre e tutto il resto del repertorio offerto da sentieri poco battuti, riserva però delle brutte sorprese e talvolta ho quasi rischiato di slogarmi i polsi, a causa di imprevedibili o inevitabili contraccolpi della ruota anteriore. Dopo qualche anno, iniziava a balenare nella mia mente un pensiero ricorrente “ Se avessi le sospensioni….”.
Possiedo ancora la Huni (non saprei dire il modello) e funziona discretamente, anche se ormai non riceve più le amorevoli cure di allora e anzi è stata per molti anni in balia dei figli e delle intemperie. L’unico componente non più originale è la guarnitura, perché alcuni anni fa era talmente logoro, che la catena slittava letteralmente sulle corone, così l’ho sostituito.
1991-2000 Huni