Case del Canto – S. Bartolomeo – baitello GEP – Pontida

Questo trail rappresenta un’alternativa al ben più famoso e già trattato GEP.
Lo si potrebbe quasi definire un GEP 2.
Si parte dalle Case del Canto, prendendo la mulattiera che si trova tra la salita di Pontida e il cartello con la cartina del Canto.
Una volta questa mulattiera si poteva percorrere per tutta la sua lunghezza fino a Pontida, ma da tempo è interrotta da una frana e adesso chi volesse risalirlo a piedi, trova tanto di cartello con il divieto.
La prima parte era abbastanza monotona e priva di particolare interesse, ma alla data in cui scrivo è divenuta più sconnessa e con qualche divertente spot da interpretare. Si transita dietro alla cascina S. Bartolomeo, un ex monastero fortificato di cui rimane il bel campaniletto, dal quel punto la mulattiera è ancora più dissestata, a causa della recente azione di una pala meccanica.
Può darsi però, che si tratti di lavori in divenire, per cui il fondo potrebbe cambiare ancora.
Poco dopo, in prossimità di un traliccio dell’alta tensione, si svolta a sinistra, per iniziare il tratto veramente caratteristico di questo trail. Consiglio di soffermarsi ad osservare il panorama e l’ambiente circostante, perché non è così scontato come si potrebbe pensare.
Il fondo è compatto, con radici e molte pietre affioranti, ma tiene bene anche quando altrove si trova il fango.
La pendenza non è mai eccessiva e si snoda con un susseguirsi di tornantini più o meno impegnativi. Ogni curva è una sorpresa !
Un ottimo esercizio, per chi vuole migliorare la propria tecnica di guida.
Purtroppo in breve ci si ricongiunge al classico “GEP”, poco dopo i ruscelli, e si prosegue su sentiero molto più scorrevole fino alla salita di Pontida.
Di solito però io risalgo proprio fino ai ruscelli, per godermi tutta la discesa più flow (a parte il superamento della frana).
Lascio a voi le decisione di proseguire o meno con la discesa, io ho allegato la traccia gps completa.

Traccia gpx