Questa è un’altra di quelle salite anomale, che definirei “di raccordo”. Non porta infatti direttamente sulla sommità del Canto, ma si immette sulla salita di Pontida, all’altezza del primo tornante a destra, quello con la sbarra.
Sempre nell’ottica di risparmiare energie, io la utilizzo quando ho intenzione di fare come ultima discesa quella che sbuca proprio a Cerchiera, dove ho preventivamente lasciato l’auto.
All’inizio si percorre la cresta di una collina, con la visuale aperta a dx sulla Briantea e la Val Cava e a sx verso il Monte Canto.
Non è però una salita banale, purché breve, e così ci si trova ad affrontare un tratto dritto, su fondo molto smosso e pietroso, con una pendenza in continua progressione.
Le pulsazioni schizzano letteralmente alle stelle ! Almeno le mie, s’intende.
Arrivati sulla sommità, ci aspetta una breve discesa, che permette di rinfrescarsi un po’, ma subito dopo si prende a dx per un single track di nuovo in salita e con qualche spunto tecnico, come il gradino finale, superato il quale ci si trova su una carrabile. A quel punto si svolta a dx, giù in discesa fino alla salita di Pontida, in prossimità della sbarra.
